Monores clenbuterolo compresse e sciroppo: foglietto illustrativo
Si deve considerare che gli effetti di Monores possono prolungarsi oltre a quelli dell’antidoto, pertanto può essere necessario ripetere la somministrazione di beta-bloccante. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Monores avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. Una terapia antiinfiammatoria concomitante deve essere presa in considerazione per pazienti con asma e/o patologia polmonare ostruttiva cronica. Monores è un farmaco con obbligo di prescrizione medica che contiene il principio attivo clenbuterolo. La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddiviso in due – tre somministrazioni.
I dati relativi all’uso di Clenbuterolo durante la gravidanza sono limitati. Tale rischio diviene concreto soprattutto quando si consuma il fegato dell’animale, sebbene casi di intossicazione in Italia e Spagna siano stati registrati anche per il consumo di carne di manzo. L’utilizzo del clenbuterolo venne inizialmente riservato all’ambito zootecnico per aumentare la quantità di massa magra negli animali da allevamento, in particolare nei bovini. Nell’industria delle carni, l’aumento della massa magra dell’animale e il miglioramento dell’indice di conversione alimentare hanno alimentato la diffusione, seppur illegale, del clenbuterolo (oggi facilmente rintracciabile) e dei suoi derivati.
L’aggravamento improvviso dell’asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia di corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. Ipokaliemia anche grave, può conseguire alla terapia con beta2-agonisti specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall’ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente i livelli sierici del potassio. In ogni caso i pazienti devono essere avvisati che steroidi prezzo possono essere potenzialmente soggetti a effetti indesiderati, quale capogiro, durante il trattamento con Monores. Pertanto deve essere raccomandata cautela durante la guida di veicoli o l’uso di macchinari.
Monores: è un farmaco sicuro? Come funziona?
In nessun caso, si dovrebbe assumere clenbuterolo in dosi superiori a 120 mcg al giorno. Inoltre, la maggior parte del clenbuterolo dovrebbe essere assunto nelle ore mattutine e centrali della giornata, per non interferire troppo con il riposo notturno. Un altro studio su 20 pazienti ortopedici trattati con clenbuterolo nella fase post-operatoria, ha rilevato un più rapido recupero della forza muscolare dei muscoli estensori del ginocchio nell’arto inferiore operato.
Avvertenze e precauzioni sui farmaci per il clenbuterolo
2 compresse da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 80 microgrammi/die). 1/2 compressa da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 20 microgrammi/die). Se però non ricordate come prendere Monores ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Come per tutti i farmaci, anche per Monores è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione. Il clenbuterolo è autorizzato in Germania e Austria, ma non negli Stati Uniti.
Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l’effetto di Monores. Cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, tachiaritmia, ipersensibilità al clenbuterolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto. Si raccomanda il controllo medico durante il trattamento (es. attraverso il controllo regolare del picco di flusso). In questi casi, il medico può modificare la dose o è necessario prendere altre precauzioni. Informa il tuo medico se stai usando altri farmaci da prescrizione o senza ricetta medica.
Se il paziente è soggetto a capogiro deve evitare compiti pericolosi come guidare o usare macchinari. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici assorbiti per via sistemica e derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. In particolare vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesiderati a livello cardiaco. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta ad 1 / 4 di misurino (2,5 ml) al mattino e 1 / 4 di misurino (2,5 ml) alla sera (pari a 20 microgrammi/die). MONORES ® è una specialità a base di Clenbuterolo, principio attivo annoverato tra gli agonisti selettivi dei recettori Beta 2 adrenergici.
Monores non è adatto al trattamento dei sintomi degli attacchi d’asma acuti. L’uso di Monores in concomitanza ad altri broncodilatatori simpaticomimetici deve avvenire sotto attenta supervisione del medico. Informare il medico, prima di iniziare l’assunzione del medicinale, se si ha una storia di malattia cardiaca, irregolarità del ritmo cardiaco o angina. Monores, come altri beta-2-agonisti può determinare, anche se raramente, ischemia cardiaca. La presenza di altri problemi di salute può influire sull’uso di questo farmaco.
- Trattamento dell’asma bronchiale; broncopatia ostruttiva con componente asmatica.
- In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, il ricorrere a beta-agonisti come Monores, aumentando le dosi raccomandate, per un periodo di tempo prolungato, è inappropriato e pericoloso.
- Rispetto ad altre molecole con attività β2-stimolante, clenbuterolo si caratterizza per un effetto più prolungato nel tempo e una più marcata broncoselettività.
- L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale potrebbe suggerire un peggioramento del controllo della patologia.
- I para-idrossibenzoati possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Nell’asma e in disturbi polmonari simili, la muscolatura liscia dei bronchi si contrae, rendendo difficile la respirazione. La somministrazione di clenbuterolo può ridurre al minimo la comparsa di broncospasmi. Non è adatto al trattamento del broncospasmo acuto a causa della sua azione prolungata e della sua lenta insorgenza.